Il piano B è costituito da un panforte 16 mm largo 35-50 cm e lungo 50-70 cm; rivestiamo tre bordi di liste di legno duro tagliate esattamente ad angolo di 45 gradi. Se smussiamo gli angoli del piano, possiamo fare il bordo di un pezzo solo di listello, praticando numerose tacche ravvicinate nei punti da curvare, con l’aiuto della sega a traforo (fig. 773).
Per fissare il piano al muro, tagliamo una lista 3 x 3 cm, che foriamo vicino alle estremità con punta 5. Appoggiamo la lista al muro, ad altezza adeguata, badando che sia orizzontale, e segniamo attraverso i fori i punti di attacco nel muro. Con una punta 8 mm facciamo poi i fori necessari nel muro, inseriamo due chiodi ad espansione vuoti, 0 8 mm, ed infine fissiamo la lista con due viti 0 5 mm, a testa conica. Contro la lista fissiamo poi il piano mediante due robuste cerniere applicate dal basso.
La traversina d’appoggio è costituita da due listelli D ed E, da 12 x 50 mm, incernierate fra loro e, rispettivamente, col piano e con lo zoccolo. Le lunghezze di D ed E, e con ciò il punto di piegatura delle traverse, devono essere trovate per tentativi, da farsi con una cordicella; il gioco delle singole parti deve essere tale che il piano possa essere ribaltato in posizione verticale, sovrapponendosi esattamente i due pezzi di traversina. Nella figura 772 sono segnate le linee curve che i singoli punti che c’interessano seguono nel ribaltamento. Per evitare che la traversa possa piegarsi anche quando dovrebbe sostenere il piano, il punto di piegatura deve essere assicurato con un fermo, per esempio con un peno di lamiera a sezione di U avvitato mobilmente a D (fig. 774). Il piano può essere rifinito incollandovi un foglio di plastica lavabile o una lastra di laminato plastico.