Cottura a vapore: scopriamo qualcosa di più su questa tecnica di preparazione dei cibi.
Quali sono i vantaggi e i benefici a livello nutrizionale derivanti dalla cottura a vapore di carne, pesce e verdure?
Sfruttare l’acqua allo stato aeriforme, il vapore, appunto, come conduttore di calore, permette la perdita di parte di grasso contenuto nell’alimento, senza causare la fuoriuscita di altri componenti, e mantiene pressoché inalterato sia il contenuto in vitamine che quello in sali minerali.
La cottura al vapore rende i cibi più facilmente digeribili?
La cucina a vapore aiuta il buon funzionamento del transito intestinale.
Questo tipo di cottura è molto leggera, il cibo è ugualmente appetitoso? Unire particolari condimenti andrebbe a far perdere valore alla cottura scelta?
Cuocere a vapore non produce variazioni organolettiche apprezzabili, questo significa che il sapore viene conservato, anzi, direi, in qualche modo valorizzato. Se lo si vuole, si può utilizzare qualche spezia o erba aromatica, facendo attenzione al livello dell’acqua (che deve rimanere costante), senza paura di sbagliare. I cibi inoltre possono essere racchiusi in grandi foglie di verdura, possibilmente quelle più esterne, ma neanche questo passaggio è obbligatorio.
Ci sono regole o consigli utili da seguire per la cottura a vapore?
La cosa più importante è controllare il livello dell’acqua, in modo che il vapore prodotto all’interno della pentola non vada disperso. E’ consigliabile poi ridurre lo spessore dei cibi, soprattutto la carne.
In realtà, se il forno non ha la funzione per cuocere a vapore, potremmo industriarci da noi e cucinare sul fornello anche senza pentola a pressione, con un sistema che ci permetta di cuocere su più livelli, servendoci di griglie con piedini e cestelli forati.
Ma per recuperare del tempo, e avendone a disposizione, si possono sempre utilizzare vaporiere tipo queste.
Può essere utile cercare di cuocere a vapore il più possibile nel regime alimentare quotidiano?
Sarebbe auspicabile poter preparare più spesso i nostri pasti mediante cottura a vapore, anche se ciò richiede tempi più lunghi, come dicevo.
Per quanto riguarda prettamente verdure e pesce, ci sono differenze a livello benefico tra cuocere a vapore e lessare?
La differenza è nella maggiore perdita in contenuto vitaminico e in sali minerali con la lessatura.
Però è da precisare che anche utilizzando la pentola a pressione si avrebbe una perdita, seppur ridotta, delle vitamine cosiddette termolabili, la vitamina A, la C, e alcune del gruppo B.
Ci sono controindicazioni nella cottura a vapore?
Parlare di controindicazioni è eccessivo, direi. L’accortezza deve essere nella consapevolezza di come il nostro modo di cucinare può aiutare il nostro organismo. Forse una persona ipertesa o con problemi renali non avrebbe bisogno di preservare i sali minerali degli alimenti, come anche una donna in età fertile durante il ciclo mestruale, quando la ritenzione idrica è più presente. Per questi casi sarebbe consigliabile la bollitura in acqua poco salata.
Fatte queste dovute eccezioni, la cottura a vapore è consigliabile quando si prepara da mangiare per bambini, anziani e sportivi.