A chi non è mai capitato, passeggiando in montagna, di trovare per caso delle buonissime fragoline di bosco? Queste piante spontanee solitamente si trovano allo stato selvatico ma coloro che hanno il pollice verde possono anche coltivarle nel proprio orto. Tra le diverse varietà si possono citare la Blanche de bois, la Reine des Vallées e la Capron. In questo periodo, in fase di luna crescente, è possibile piantare i semi in casa. Basterà procurarsi dei piccoli vasi da giardino o delle vaschette che andranno riempiti con dell’argilla espansa e con del buon terriccio. Una volta posizionati e ricoperti i semi, bisognerà innaffiare delicatamente e coprire il contenitore con una pellicola trasparente. Il substrato andrà tenuto umido e posizionato in un posto caldo in attesa che spuntino i primi germogli. Con la bella stagione, quando le nostre piante da giardino saranno diventate sufficientemente grandi, si potranno posizionare all’aperto in un posto poco assolato.
Risulta essere importante le piantine siano ben distanziate tra loro e che abbiano il colletto fuori dal terreno; per la produzione industriale si utilizza la stessa tecnica colturale delle fragole di grandi dimensioni, mediante pacciamatura con un film di plastica nera. Per garantire la salute delle piante è inoltre consigliabile innaffiarle regolarmente applicando all’occorrenza un buon concime una volta al mese, oltre ad estirpare le erbe infestanti. Le piantine fruttificheranno durante tutto il corso della fase vegetativa: con poche cure sarà così possibile avere tanti dolcissimi frutti ottimi freschi o per la preparazione di torte, macedonie e marmellate.