Chi l’avrebbe mai detto che le foche per prendere le misure usano le vibrisse? Ebbene sì, oggi vi sveliamo una curiosità sul mondo delle foche.
Le vibrisse non sono altro che i lunghi baffi di cui dispongono molti mammiferi sul muso; dei veri e propri recettori tattili che permettono agli animali di orientarsi nello spazio e di esplorare l’ambiente circostante. Per le foche sono molto più di questo, in quanto particolarmente sviluppate.
Come è noto, l’acqua è molto più pesante dell’aria e quindi le foche hanno dovuto sviluppare una maggiore sensibilità ad esplorare lo spazio in cui vivono. Dopo anni di studi un gruppo di ricercatori della Manchester Metropolitan University hanno stabilito che le foche prendono le misure di ciò che hanno intorno attraverso le vibrisse.
Un esperimento condotto in Germania su due esemplari di foca comune hanno permesso di capire che le foche, avvicinando il muso e quindi le vibrisse su degli oggetti, riescono a definirne le dimensioni. Allo stesso modo, in caso di visibilità ridotta e acque torbide, le foche riescono a prendere le misure proprio utilizzando le vibrisse. In questo modo il dispendio energetico è minore e la percezione avviene in maniera molto più veloce.